giovedì 2 aprile 2009

...se proprio devi scrivere sui muri... fallo con arte !

Uno dei primi a rivolgere l'attenzione a favore di questo nuovo filone artistico fu l' ass. all Cultura di Milano , Vittorio Sgarbi, schierandosi contro la cancellazione di alcuni murales alla Darsena di Milano,lo stesso durante una visita nella zona di Leoncavallo, ne definì altri "..tocchi dai colori brillanti, disegni ingegnosi, niente a che vedere con gli scarabocchi che ormai si vedono ovunque, queste sono delle splendide espressioni di street art giovanili, non si toccano!..." Ma come Milano anche Roma e' ricoperta di tag, scritte oscene, scarabocchi e veri pezzi di street-art. Basta solo osservare bene e ci si ritrova un' opera di arte metropolitana sul muro sotto casa , ovviamente contornata da tante scritte inutili ed oscene che deturpano solo i muri cittadini.

Una volta i luoghi preferiti dai writers erano spazi nascosti, magari all interno di gallerie o magazzini in disuso, dove in pochi potevano realmente ammirare i loro lavori.
Ora i tempi stanno cambiand0, gli street-artists vogliono mostrare la loro bravura a molti, ricoprendo mura gia' deturpate da tempo con arti figurative dai colori forti.

Come lo stesso blog mesi precedenti raccontava,vi sono poi situazioni in cui e' il Comune a donare spazzi ai giovani per potersi esprimere in quella che si puo' ormai definire l ARTE DEL MURALES.

































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