venerdì 2 luglio 2010

HYDRA, i buoni non si distinguono affatto dai cattivi....


Da un soggetto di Fabrizio Caldarelli, un'ironica spy-story intrisa di pulp e bondage, dove la violenza, grottescamente esagerata, svuota ulteriormente di significato l'oramai sempre più ambiguo (e ad arte politicamente distorto) concetto di "buoni&cattivi". Il tutto, invece di affidarsi a riprese video, è stato realizzato tramite oltre 500 scatti fotografici di Gianluca Sordi, appositamente realizzati e quindi montati con l'accompagnamento delle musiche dei Mithra.


Al Nylon Via del Politeama 12